Città della Pieve
Il centro storico
Il Duomo, dedicato ai Santi Gervasio e Protasio, si dice costruito su di un antico tempio pagano. Ristrutturato nel XVI secolo conserva al suo interno pregevoli opere di Perugino, Domenico Alfani, Pomarancio e dello scultore Pietro Tacca. La torre del Pubblico, attaccata alla cattedrale in seguito ai lavori di rifacimento, fu edificata in travertino nel XII sec. Di fronte al Duomo è il cinquecentesco Palazzo Della Corgna, realizzato su progetto di Galeazzo Alessi per volere d'Ascanio Della Corgna ed ora utilizzato per attività culturali. Ascanio, così come in seguito a Castiglione del Lago, fu nominato governatore della città da papa Giulio III. L'interno del palazzo mostra affreschi del Pomarancio e di Salvio Savini. Proseguendo per Via Vannucci incontriamo l'Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, dove si trova l'affresco con la Natività e i Magi di Pietro Perugino. Poco più avanti è il Vicolo Baciadonne, considerato la strada urbana più stretta d'Italia per la sua larghezza che varia dai 60 ai 50 cm. Oltrepassate le mura vediamo la duecentesca chiesa di San Francesco, con l'attiguo Oratorio di San Bartolomeo, dove Jacopo di Mino del Pellicciaio ha affrescato una monumentale crocifissione nella seconda metà del '300. La chiesa di Santa Maria dei Servi è nota perché conserva al suo interno l'ultimo affresco eseguito da Perugino, si tratta di una singolare Deposizione dalla Croce. In Via Vittorio Veneto si può ammirare la rocca del 1326, che mostra ancora parte della sua notevole muraglia e alcune delle sei torri originarie. La chiesa di Sant'Agostino, costruita nel XIII secolo è abbellita da numerose tele e tavole del Pomarancio e del Salvini. Personaggi illustri Vi nacque Pietro Perugino (1450-1523) e vi lavorò a lungo Nicolò Circignani detto il Pomarancio (1517ca- 1597 ca.), che vi morì.
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