Santuario della Madonna dell'Oliveto La chiesa ha preso il nome dal tratto di muro con l'immagine della Madonna, poggiato ad un ulivo cui si attribuiscono poteri miracolosi. Fu edificato nel 1582-86 su progetto di Mariotto Radi di Cortona, che riutilizzò i ruderi di un vicino monastero. L'interno è impreziosito da dipinti di Salvio Savini, Virgilio Nucci e sculture di Ascanio da Cortona. L'altare maggiore in arenaria dello stesso Mariotto Radi (1603), fa da cornice alla miracolosa Madonna con Bambino opera della scuola del Caporali. Santuario della Madonna dei Miracoli (Castel Rigone) È considerato uno dei capolavori de Rinascimento umbro ed è tuttora meta di pellegrinaggi. Costruito in pietra arenaria, l'edificio fu iniziato nel 1494 con il contributo di Perugia a protezione della peste. Vi lavorarono maestranze lombarde, che seguirono i metodi bramanteschi allora molto diffusi in Umbria. L'intitolazione a Maria Santissima dei miracoli fu voluta da papa Alessandro VI (Borgia). Nella facciata, opera di Domenico Bertini (1512), è disposto un pregevole portale, adorno di candelabre e lunetta con Madonna con Bambino e i Ss. Agostino e Bartolomeo. La muratura esterna in pietra arenaria crea un piacevole effetto plastico e cromatico. La facciata è dotata di un rosone e da un portale con lunetta in rilievo, opera di Domenico Bestini da Settignano (1512). Il campanile originario, del 1531, a seguito del crollo nel 1831 è stato sostituito. L'interno, a croce latina con abside, ha un'unica navata; vi si trovano l'immagine miracolosa della Madonna del Latte (fine XIV sec.) che ha dato origine al tempio, un'Incoronazione della Vergine attribuita a G. B. Caporali, affreschi votivi di scuola perugina del '500, una Crocifissione ad affresco di Tommaso Papacello, un crocifisso ligneo del 1531, dipinti di Domenico Alfani. |